Google Adwords ha annunciato ieri un’inversione di tendenza importante nelle regole che presiedono al bidding su parole chiave registrate come marchio di proprietà altrui. Mentre prima questo era permesso solo come eccezione, e solo in USA, Canada, Gran Bretagna e Irlanda, dal 9 giugno aumenta a 190 il numero di paesi dove si gode della libertà di far apparire annunci propri usando il nome di un concorrente o di un altro marchio famoso come parola chiave nel testo dell’annuncio.
Quindi un passo indietro per la protezione del proprio brand, dato che Google si tira fuori dalle contese in buona parte del globo. Resta ancora precluso al trademark bidding tutto il continente europeo, dove Google protegge il titolare di un marchio dovendo sottostare alle leggi dell’Unione sia in materia di protezione della proprietà industriale sia nel campo della pubblicità comparativa: aprono solo Albania, Andorra, Belarus, Bosnia-Herzegovina, Croazia, Vaticano, Montenegro, Russia e San Marino.
Via Search Cowboys
