L’organizzazione britannica Serious Organised Crime Agency ha richiesto miglioramenti nell’accuratezza dei dati di WhoIs, a seguito dello studio secondo il quale più del 77% di tutti i dati di Whois per i TLD .COM, .ORG, .NET, .INFO e .BIZ sono parziali, inaccurati o falsi.
Il sondaggio condotto dalla National Opinion Research Center (NORC) per l’ICANN ha inoltre scoperto che solo il 23% dei dati WhoIs forniti durante la registrazione di un dominio sono completi, solo il 46% fornisce qualche dato, permettendo di essere contattato.
Secondo la Serious Organised Crime Agency è “ridicolmente semplice” registrare un dominio con dettagli falsi.
Piuttosto che agire poi sui domini “criminosi”, dovremmo rendere più difficile la registrazione di simili domini sin dal principio
L’unità di e-Crime del SOCA, con il supporto dell’FBI, ha lavorato con l’ICANN negli scorsi 18 mesi per capire cosa incoraggia l’inaccuratezza dei dati di WhoIs. Il SOCA ha quindi identificato mancanze nel processo di registrazione dei domini che incoraggerebbero le organizzazioni criminose.
Il SOCA con l’aiuto dell’FBI ha quindi suggerito modifiche al Registrar Accreditation Agreement dell’ICANN già nell’ottobre 2009. Si attendono quindi ulteriori reazioni dell’ICANN.