Spesso ci si può imbattere sul web in servizi che offrono spazio e banda senza limiti. I prezzi solitamente sono molto bassi, anche sotto i 10€.
Altre aziende offrono ai propri clienti banda e spazio in quantità tali da non essere vista come un limite da un normale utente. Come possono restare sul mercato con questi prezzi?
Ipotizziamo un webhosting che offra 500gb di spazio e 250gb di banda per 10€ mensili. In media i siti ospitati sono da meno di 20mb e con meno di 2gb di banda. Chi ospita siti web lo sa e può quindi offrire di più di quel che sarà mai utilizzato.
Sempre per ipotesi, prendiamo Pippo che ha bisogno di 400 gb di spazio e 200gb di banda al mese. Un sito con queste caratteristiche quasi sicuramente richiederà un server dedicato con costi decisamente più alti. Legge l’offerta molto conveniente, si registra, paga i 10€ e carica il sito.
Pippo crede di aver fatto un affare, ma il giorno dopo andando sul sito si trovare una pagina diversa con un messaggio che spiega come il sito sia stato sospeso e di contattare il supporto clienti il prima possibile.
Il servizio clienti spiega che il sito stava utilizzando troppe risorse e stasa causando problemi agli altri e quindi è stato sospeso. Viene inoltre richiesto di limitare l’uso di risorse per rimettere online il sito.
Alla richiesta di onorare i termini del contratto da parte di Pippo viene fatta presente la clausola 2a che consente di effettuare queste sospensioni e senza alcuna comunicazione preventiva.
Queste cose capitano tutti i giorni. È importante leggere bene i contratti e sapere di quanta banda ha bisogno il vostro sito prima di scegliere un hosting per evitare spiacevoli sorprese come questa.
Foto | ZapTheDingbat