Seconda giornata al T.R.A.F.F.I.C. con discorso iniziale di Rick Latona, che introduce il primo argomento della giornata: lo stato dei domini .fr. E’ lo stesso Latona che pone l’attenzione sull’inizio dell’attività dei domini .fr, circa 10 anni in ritardo rispetto all’Italia con i domini .it visti ieri. Questo spiega il numero basso di registrazioni avvenute fin’ora ma anche le grandi possibilità che ancora esistono nelle nuove registrazioni.
E’ Julien Naillet di AFNIC ad illustrare la situazione. AFNIC è una società no-profit che gestisce dal 1997 i domini .fr e .re (Isole Reunion), non effettua alcuna vendita diretta ma si occupa di gestire le problematiche di questi domini.
I francesi sono molto legati alla propria lingua: l’82% degli utenti rivolge la propria attenzione ai siti aziendali con TLD .fr. E’ per questo che i domini .fr rivestono una grande importanza per chi ha un’attività in Francia.
Ci sono 800 registars accreditati per il TLD .fr, la maggior parte in Europa. Attualmente sono registrati 1,7 milioni di domini, con una crescita annuale del 25%. Il .fr rappresenta il 33% di tutti i domini registrati in francia, con un rinnovo dell’80%. Il “secondary market” è cresciuto molto negli ultimi anni, e secondo Naillet il valore è ancora basso rispetto al proprio potenziale: la valutazione media attuale è 651 euro per dominio.