T.R.A.F.F.I.C Milano 2010: ccTLD .mobi e secondary market

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Pinkard Brand illustra le potenzialità del ccTLD .mobi e futuro del mobile web. Un’idea che parte nel lontano 1996 e che inizia a prendere piede nel 2003. Con l’arrivo dell’iPhone, la crescita di tutti gli smartphone è stata più rapida rispetto ai trend precedenti di penetrazione nel mercato. Si tratta di una opportunità di crescita decisamente interessante, e proprio per questo .mobi vuole aumentare accessibilità e usabilità del web sui cellulari. La quantità di siti visitati tramite dispositivi mobili è in costante crescita, così come sono in crescita gli investimenti di mobile advertisting e marketing. Mobi websites vogliono quindi essere il punto privilegiato per la navigazione tramite smartphone.

Katie Nielsen di Sedo ha parlato del mercato secondario dei domini. Sedo nasce come sedo.de, .fr e co.uk; da notare come la stessa Sedo abbia dovuto acquistare sedo.us, e sedo.com per 80.000 dollari circa. In questo momento ha 1,4 milioni di clienti che operano in 20 lingue diverse. Il 71% non usa l’inglese, la seconda lingua più usata è il cinese. Non a caso proprio l’Asia è l’area con più utenti su Internet.

Qualche caso interessante. Il dominio gartenmoebel.de è stato acquistato per 100.000 euro e poi affittato a 3.000 euro al mese. Lo stesso dominio è stato richiesto e venduto a 150.000 euro sei settimane dopo. Oltre al puro profitto economico, c’è da notare il nuovo fenomeno che è l’affitto del dominio. In questo momento è interessante il movimento attorno al TLD del Montenegro .me, con l’esempio più noto di me.me acquisito da Yahoo.

Per quanto riguarda il valore medio dei singoli domini venduti ed acquistati durante il 2009, non si registra nei quattro trimestri un trend univoco. Ogni TLD ha la propria specificità ed il valore medio del singolo dominio può salire o scendere durante l’anno. Ovviamente, in un lasso di tempo così breve, è decisiva la disponibilità sul mercato di nomi a dominio appetibili.