Sebbene abbia annunciato che a breve cederà il suo posto ad una figura nuova, Paul Twomey, l’amministratore delegato (il CEO per gli Stati Uniti) di ICANN, ha rilasciato un’intervista sul San Francisco Chronicle che disegna il futuro prossimo dell’associazione. Sull’internazionalizzazione del sistema dei nomi a dominio, ha dichiarato che la rivoluzione è necessaria, e che ci sono già contatti con giganti come Russia e Cina. Internet sarà più allargata ma ugualmente utilizzabile da tutti, in più lingue.
Addirittura parla di specifiche frammentazioni locali. Con una serie di esempi pittoreschi di domini cittadini quali .London, .Paris o .Berlino (fino alla richiesta spagnola per .Galicia). L’espansione dei nomi a dominio, insomma, ha fatto intendere Twomey, si dirige verso un ampliamento enorme rispetto alle attuali estensioni disponibili, chiaramente con precise regole e senza scatenare il caos.