Rod Beckstrom, Presidente e CEO dell’ICANN, ha diretto il Russian Internet Governance Forum tenutosi a Mosca. Il discorso del CEO ha voluto commemorare gli sforzi della Federazione Russa per ottenere l’IDN in caratteri Cirillici, grazie al programma Fast Track dell’ICANN.
Particolarmente interessante risulta il discorso di Beckstrom, intitolato “Il futuro dell’ICANN attraverso un Internet Globale”. Vediamone i punti salienti:
La Russia ha assunto un ruolo di primo piano nell’avanzamento dell’Internet Globale, raggiungendo un traguardo come primo paese ad avere un IDN in Cirillico approvato. Circa 45 milioni di Russi, il 32% della popolazione, ha avuto accesso ad Internet nel 2008 e il numero sta crescendo in questi anni. Il governo della Russia e la comunità russa di Internet hanno piani ambizioni per portare Internet a tutto il paese, considerando l’accesso ad alta velocità come una priorità. Qualcuno potrebbe commentare che i nomi a dominio non sono un fattore decisivo nel rendere Internet più accessibile, ma i domini internazionalizzati aprono le porte a coloro che utilizzano come linguaggio primario i caratteri non latini scritti, come i russi che utilizzano il Cirillico. Ciò significa che molti dei 96 milioni di russi non attualmente connessi ad Internet potrebbero presto unirsi ai 2 miliardi che lo sono. I numeri sono impressionanti: cinque delle dieci lingue più utilizzate su Internet al giorno d’oggi sono scritte in caratteri non latini: il Cinese, il Giapponese, l’Arabo, il Russo e il Coreano. Dietro queste lingue vi sono 647 milioni di utenti. Per la prima volta, queste persone saranno in grado di scrivere gli indirizzi Internet nella propria lingua nativa.
Potete leggere l’intero discorso a questo indirizzo.