Per chi segue da vicino le vicende legate alle dispute per nomi a dominio, avrà notato come l’operatore mobile estero Verizon sembrava aver rinunciato a questo tipo di cause, cercando solamente di denunciare i casi di typo sul proprio marchio.
Le cose sembrano essere cambiate: Verizon ha sottoposto quattro casi UDRP al World Intellectual Property Organization (WIPO) negli ultimi 3 giorni. Una di queste è per ottenere il dominio wwwverizon.com, un caso di typo che ha scosso Verizon sin dall’inizio. Perchè affidarsi a casi UDRP e non alle più classiche azioni legali? Probabilmente perchè questi typosquatter sono difficili da rintracciare. Nel caso del dominio verizonewireless.com, i dati di whois cambiano costantemente. I due nomi a dominio wwwverizon.com e verzonwireless.com, invece, sono attualmente in possesso presso qualcuno in Russia e Polonia.
Combattere i casi di typo con le classiche azioni legali, inoltre, costa molto di più in termini di denaro.
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