Sono centinaia le estensioni di dominio disponibili sui siti dei provider come Domini.it, dov’è possibile registrare un nome dominio originale, unico e vincente. Ma nonostante questa vasta varietà, ancora oggi il .com detiene il ruolo di leader della categoria. Detto in altri termini, nella stragrande maggioranza dei casi viene scelta l’estensione .com per un nuovo dominio. Il .com è da diversi anni un pilastro del web, in particolar modo per chi desidera creare un progetto web aziendale e fare business online. In questo articolo forniremo alcune indicazioni sul dominio .com, con alcuni cenni storici e i “segreti del successo” di tale estensione.
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ToggleDominio .com, alcuni cenni storici
Quella del .com è una storia lunga. Il suffisso com sta per “commercial”, e denota l’ambito per cui l’estensione fu inizialmente pensata. Il .com fu uno dei primi top-level domain (TLD) creati nel sistema dei nomi di dominio (DNS) nel gennaio del 1985. Nato per scopi commerciali, nel corso degli anni questa restrizione è stata allentata, permettendo a individui, organizzazioni e aziende di tutto il mondo di registrare un dominio .com.
Il .com è stato gestito dalla Internet Corporation for Assigned Names and Numbers (ICANN) dal 1998, un organismo senza scopo di lucro responsabile dell’amministrazione dei nomi di dominio a livello globale.
Il motivo base del trionfo del .com: la versatilità
Parlare del successo del .com rischia di diventare eccessivo, nel senso che sarebbero troppe le cose da dire sui motivi che hanno portato questo dominio di primo livello a dominare (scusate il gioco di parole) in modo incontrastato il mercato dei domini. Se però dovessimo indicare una causa principale, allora non avremmo dubbi su dove poggiare l’attenzione: sulla versatilità.
Il .com è un’estensione che si adatta a qualsiasi tipologia di sito web. Che si tratti di un sito vetrina, di un sito aziendale, di un blog o di un e-commerce, il .com risulta sempre adatto. La semplicità e la memorabilità del .com lo rendono facilmente riconoscibile per gli utenti di tutto il mondo. Quando le persone pensano a un sito web, è spesso il .com che viene spontaneamente in mente, grazie alla sua presenza pervasiva nel panorama digitale.
Perché il .com è ancora la prima scelta di aziende e professionisti?
Nonostante tutte le nuove estensioni gTLD, il .com continua a regnare nel mercato dei domini. Ma perché sono soprattutto aziende e professionisti a puntare su questo dominio di primo livello?
Per chi opera sul web con scopi di business, riuscire a dare un’immagine di sé seria e professionale è indispensabile. Il .com è adatto per questo, dato che a quest’estensione è spesso associato un senso di profonda fiducia. Gli utenti tendono a fidarsi di siti web con estensione .com più di altre estensioni meno conosciute. Inoltre, il .com è un indicatore di stabilità e longevità, suggerendo che un sito web è stato attivo e funzionante per un certo periodo di tempo.
C’è poi da considerare l’aspetto SEO, di non poco conto. I motori di ricerca come Google considerano ancora il .com come una delle estensioni più autorevoli, il che significa che i siti web .com hanno spesso un vantaggio in termini di posizionamento nei risultati di ricerca. Questo è un vantaggio cruciale per i siti web che cercano di massimizzare la loro visibilità online.
Come registrare un dominio .com
Registrare un nome di dominio, nella fattispecie di un dominio .com, è davvero molto semplice. Tutto quello che devi fare è andare nella pagina registrazione dominio, inserire il nome di dominio che intendi registrare nella barra di ricerca e selezionare il .com come estensione.

Se il dominio è libero, puoi procedere con la registrazione. E se il dominio è occupato? In questo caso puoi fare due cose: o modifichi il nome del dominio e riprovi, mantenendo così il .com come estensione, oppure dovrai prendere in considerazione altri domini di primo livello mettendo da parte l’idea di avere un .com per promuovere la tua attività online.