Pat Trueman, l’ex Capo dell’U.S. Department of Justice Child Exploitation and Obscenity Section (dipartimento di giustizia che si occupa degli abusi sui minori e delle oscenità) ha commentato l’approvazione dell’estensione .XXX da parte dell’ICANN defininendola “folle ed inutile”.
Secondo Trueman, il board dell’ICANN è stato coinvolto nella decisione più di quanto fosse necessario, spinti da una sentenza non vincolante da parte del registry ICM poichè non è stato seguito adeguatamente il processo. L’ICANN non avrebbe dovuto cambiare la propria posizione iniziale contro il TLD .XXX, che renderà la pornografia ancora più facilmente raggiungibile dai minori: sarà ora sufficiente che i bambini digitino .xxx al termine di un nome a dominio per trovarsi di fronte ad un contenuto per adulti.
Secondo Trueman, inoltre, utilizzare dei filtri non aiuterà molto; solo il 20% delle famiglie ne conosce l’utilizzo. Ancora una volta viene sottolineato come l’unico a volere questa estensione sia il Registry ICM, dato che persino il mondo dell’industria pornografica si è detta contraria.
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