Gli IDN, ovvero gli Internationalised Domain Names, consentono di utilizzare caratteri non latini nei nomi a dominio, permettendo quindi di utilizzare l’alfabeto nativo di molte popolazioni. L’ICANN sta approvando sempre nuovi IDN tramite l’IDN ccTLD Fast Track Process. Al momento sono stati approvati IDN in Arabo, Cirillico e Cinese.
L’entusiasmo da parte delle istituzioni è stato da subito grande, tanto che l’ICANN ha ricevuto la richiesta per 31 processi al fine di ottenere IDN in 19 lingue. Come ricorderete, una delle prime ad essere approvata fu il Cirillico, con estensione .РФ per la Federazione Russa.
L’estensione .РФ fu supportata anche a livello Governativo, promuovendola con entusiasmo anche tra la popolazione e le compagnie. Il periodo sunrise per l’estensione .РФ è ancora in corso, con 14.000 nomi a dominio registrati da compagnie Russe. La prospettiva è che verranno registrati 50.000 nomi a dominio in totale entro la fine di questo periodo, prevista per metà Settembre.
Il 10% dei possessori di marchi in Russia ha quindi registrato un nome a dominio IDN. Il successo è anche da attribuirsi a seminari e corretta informazione portata avanti dal Registry dell’estensione presso i detentori di marchi registrati.
Si prevede che l’IDN prenderà piede con successo anche nel settore privato, regalando maggiore confidenza agli utenti. Rompere le barriere di linguaggio è il primo passo per avvicinare a Internet anche chi non ha grande confidenza col mezzo.
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