Con il recente successo del lancio di .CO, un ccTLD riproposto in qualità di estensione internazionale, le richieste di seguire la medesima strada si sono moltiplicate, richiedendo una commercializzazione anche del ccTLD meno noti. Tra questi distinguiamo in particolare una lista di estensioni che hanno potenziale commerciale e possibile futuro di marketing, ma che dovranno competere con tante nuove gTLD:
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.AD (Andorra) – Subito dopo l’inizio del periodo sunrise, AOL ha reclamato i propri presunti diritti su qualsiasi dominio .AD basandosi sul proprio (non esistente al momento) marchio Ad.com.
.BJ (Benin) – Fresco fresco del successo ottenuto con l’approvazione dell’estensione .xxx, il Registry ICM potrebbe espandere il proprio impero, sfruttando una sigla che allude ad una pratica sessuale.
.BS (Bahamas) – Le Bahamas vendono il nome a dominio del vostro politico preferito, a richiesta!
.CD (Congo) – I negozi online di CD e musica potrebbero essere estremamente interessati a questa estensione.
.DJ (Djibouti) – Come per i CD, anche in questo caso i DJ potrebbero trovare interessante registrare il proprio dominio nome+cognome.dj.
.EE (Estonia) – Anche in questo caso, i possibili utilizzi commerciali all’estero sono tanti.
.ET (Ethiopia) – Appassionati dell’alieno di Spielberg? Perchè no!
.GM (Gambia) – Una estensione che potrebbe essere valida per un marchio come General Motors…
.MO (Macao) – Da utilizzare nelle classiche composizioni di fantasia: co.mo, tia.mo e via dicendo.
.MY (Malaysia) – Il my è perfetto negli Stati Uniti, indica il possesso, quindi anche in questo caso sarebbe utile nelle composizioni di fantasia.
.NO (Norway) – Il NO finale è perfetto a scopi di protesta e politici.
.PR (Puerto Rico) – L’estensione perfetta per ogni PR che voglia farsi riconoscere.
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