Spesso capita di registrare domini che dedicheremo a fan-site di questo o quel prodotto, come nel caso degli entusiasti Apple che spesso utilizzano marchi come iPhone 4 o iPad, rischiando anche fastidiose conseguenze. Un esempio simile, che per una volta non prende in considerazione Apple, è legato alla vettura elettrica GM Volt, che tanto ha fatto parlare di sé negli Stati Uniti recentemente.
Un articolo del New York Times ha analizzato la vettura, riportando un link al sito GM-Volt.com, in realtà non affiliato a General Motors. A quanto pare, il sito non ufficiale riceve circa 75.000 visite al mese, niente di straordinario, e probabilmente il proprietario del sito ne guadagna qualcosa. Il problema è che General Motoros potrebbe ottenere il dominio molto velocemente tramite processo UDRP o tramite più classica denuncia in tribunale.
In particolare, il banner che annuncia come il sito non sia affiliato con GM diventa anche una pubblicità per la Ford, diretta concorrente. Il rischio di una azione legale, in questi casi, è sempre altissimo. Molto meglio non utilizzare grandi marchi registrati su siti amatoriali o non autorizzati.
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