Dominio .com vs altre estensioni: davvero fa la differenza?

dominio .com vs altre estensioni

Il .com (abbreviazione di “commercial”) è l’estensione di dominio più utilizzata al mondo. Lanciata nel 1985, è diventata lo standard globale per i siti web, soprattutto nel settore commerciale e aziendale. Secondo i dati più recenti, oltre il 45% dei siti web attivi utilizza un’estensione .com. Questo lo rende familiare, riconoscibile e facilmente memorizzabile dagli utenti.

Vantaggi principali del dominio .com

Il successo globale del .com non è solo questione di abitudine. Ci sono motivi concreti per cui questa estensione continua a essere preferita da aziende, professionisti e brand in tutto il mondo.

Ecco i principali vantaggi che rendono il .com una scelta così solida:

  • Autorità e fiducia: molte persone associano .com a siti professionali e affidabili.
  • SEO e visibilità: sebbene Google non favorisca esplicitamente il .com, è spesso più cliccato nei risultati di ricerca, aumentando il CTR (Click-Through Rate).
  • Internazionalità: ideale per aziende con un pubblico globale o che puntano a crescere fuori dai confini nazionali.
  • Maggiore valore commerciale: un dominio .com ha generalmente più valore anche in ottica di rivendita o branding.

E le altre estensioni? Quando sceglierle?

Oggi esistono centinaia di estensioni di dominio, alcune generiche (gTLD) e altre specifiche per Paese (ccTLD). Vediamo le più comuni e quando ha senso sceglierle.

.it – Il dominio per l’Italia

Se il tuo target è italiano e operi localmente, il dominio .it è una scelta naturale. Rafforza la connessione territoriale e spesso risulta più disponibile rispetto al .com.

Ideale per: aziende locali, professionisti italiani, e-commerce che operano solo sul mercato nazionale.

.net – Alternativa tecnica

Il dominio .net era originariamente destinato a fornitori di servizi Internet, ma oggi è spesso usato come alternativa al .com quando quest’ultimo è già registrato. È professionale, ma meno immediato.

Ideale per: progetti tech, startup o piattaforme digitali.

.org – Per il non profit

Il dominio .org è da sempre legato a organizzazioni senza scopo di lucro, fondazioni e ONG. Ha una connotazione più istituzionale e seria.

Ideale per: enti non commerciali, associazioni culturali o sociali.

Nuove estensioni (.store, .online, .tech, ecc.)

Negli ultimi anni sono nate molte nuove estensioni di dominio (note come nuovi gTLD), utili per creare un’identità distintiva. Per esempio:

  • .store per e-commerce
  • .tech per startup tecnologiche
  • .blog per contenuti editoriali
  • .online per progetti generici

Sono creative, ma talvolta poco conosciute dal pubblico generalista. Potrebbero generare diffidenza o confusione, soprattutto tra utenti meno esperti.

SEO: il dominio influisce davvero sul posizionamento?

Una delle domande più frequenti è: il dominio .com migliora la SEO? La risposta breve è: non direttamente. Google ha dichiarato che tutte le estensioni di dominio sono trattate in modo equo, e che l’estensione in sé non influenza il ranking.

Tuttavia, alcuni fattori indiretti possono fare la differenza:

  • Memorabilità: un dominio .com è più facile da ricordare, e questo può aumentare il traffico diretto.
  • Link building: le persone tendono a fidarsi di più di un .com, ed è più probabile che lo linkino naturalmente.
  • Click nei risultati di ricerca: gli utenti cliccano più volentieri su un dominio che “suona familiare”.

Come scegliere l’estensione giusta per il tuo sito

Scegliere l’estensione di dominio più adatta non è solo una questione tecnica, ma anche strategica. La giusta estensione può aiutarti a comunicare meglio la natura del tuo progetto, a raggiungere il pubblico giusto e a costruire un’identità digitale coerente fin dal primo click.

Ecco alcune linee guida pratiche, pensate per aiutarti a fare una scelta consapevole e in linea con i tuoi obiettivi:

  1. Punta al .com se disponibile, soprattutto se vuoi costruire un brand forte e riconoscibile.
  2. Opta per il .it se operi in Italia e ti rivolgi a un pubblico locale.
  3. Considera estensioni tematiche (.store, .blog, ecc.) solo se rafforzano il messaggio del tuo sito e sono facilmente comprensibili.
  4. Evita estensioni strane o poco conosciute, a meno che tu non abbia una strategia ben definita.
  5. Proteggi il tuo brand registrando più estensioni dello stesso dominio, per evitare usi impropri da parte di terzi.

Conclusioni

Sì, il dominio .com è ancora la scelta migliore nella maggior parte dei casi. Non solo per la sua popolarità e autorevolezza, ma anche per il modo in cui viene percepito dagli utenti.

Tuttavia, il contesto conta. In alcuni casi, un’estensione locale o tematica può rafforzare il messaggio del tuo progetto. L’importante è che la tua scelta sia coerente con il pubblico di riferimento e con gli obiettivi del tuo sito.

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