Il caso di WikiLeaks, con la minaccia di chiusura, porterà nuova attenzione ai servizi di whois privacy? WikiLeaks è un sito che ha pubblicato centinaia di documenti riservati e segreti del governo Americano a riguardo della guerra in Afghanistan e, prevedibilmente, è stato minacciato di chiusura. Anche se il caso ha permesso di conoscere chi sta dietro WikiLeaks, la situazione permette di riflettere nuovamente sui servizi di whois privacy e servizi proxy.
WikiLeaks.org è stato registrato nel 2006 utilizzando un servizio di privacy offerto dal registrar. I dettagli di whois attuali per WikiLeaks.org sono cambiati continuamente, ma al momento questo è quello che vediamo:
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Registrant Name:John Shipton c/o Dynadot Privacy
Registrant Street1:PO Box 701
Registrant Street2:
Registrant Street3:
Registrant City:San Mateo
Registrant State/Province:CA
Registrant Postal Code:94401
Registrant Country:US
Registrant Phone:+1.6505854708
Registrant Phone Ext.:
Registrant FAX:
Registrant FAX Ext.:
Registrant Email: privacy@dynadot.com
In quanto servizio di privacy, viene indicato il nome reale del registrante del dominio, ma non le informazioni di contatto. La carenza di informazioni è ciò che ha attratto l’attenzione dei politici: esattamente il contrario di ciò che dovrebbero fare i servizi che assicurano privacy. La privacy del whois andrebbe ripensata perchè, attualmente, offre protezione solo ai piccoli truffatori e non aiuta nei casi in cui dovrebbe.