Delirio di onnipotenza in casa Facebook.
Il gigante dei social network avrebbe intentato una causa contro la start-up Teachbook.com, un social network per insegnanti. Il motivo? Secondo i legali di Facebook, è la parola “book”, altamente distintiva nel contesto delle comunità online.
L’accusa è oltremodo ridicola, quando si pensa che “book” è una parola comune, e che gli insegnanti ovviamente utilizzano i libri. ma non solo: come scritto da TGDaily, anche il termine “facebook” era una parola comune per indicare l’annuario degli studenti. Il famoso librone con tutte le foto degli studenti visto in molti film e telefilm.
La causa è importante perchè, in caso di vittoria, il mondo delle dispute cambierebbe radicalmente. Seguiremo gli sviluppi.