Una coalizione contro i domini .jobs

lavoro Dopo le campagne religiose contro l’estensione .XXX, una nuova coalizione chiamata “.JOBS Charter Compliance Coalition” si è mossa per chiedere all’ICANN di riconsiderare l’apertura del TLD .jobs alle entità private o comunque le non-compagnie. La coalizione include i colossi del lavoro interinale via Internet come Monster e CareerBuilder, oltre ad un buon numero di associazioni.

La lettera inviata sottolina come la fase di allocazione dell’estensione .jobs violi le norme stesse di contratto, come i membri della coalizione siano spaventati dall’espansione dello spazio .jobs in favore di abusivismo e frodi, come l’ICANN debba riconsiderare la propria decisione anche nell’ottica dei commenti negativi ricevuti in passato.

Si prefigura una ulteriore battaglia all’orizzonte?

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