Nei giorni scorsi Google ha moltiplicato i propri sforzi per proteggere il brand ottenendo tutti i typo (ovvero errori di scrittura durante la digitazione dei nomi a domini) dei ccTLD e dei TLD del dominio Google.com.
Vi sono ad esempio infiniti casi di domini google-(cctld).com come google-in.com (India), google-lu.com (Lussemburgo) e google-ws.com (Western Somoa). La compagnia ha messo mano anche su svariati domini google-TLD.com, tra i quali google-net.com, google-Mobi.com, google-coop.com e google-museum.com.
Anche i typo meno comuni, come googleeu.com che dovrebbe essere Google.eu, fanno ora parte dell’immenso parco domini della compagnia.
Foto | Flickr