L’European Registry of Internet Domain Names, in collaborazione con l’Università di Pisa e il provider Register.it, ha deciso di assegnare gratuitamente dei domini con estensione “.eu” agli studenti stranieri che stanno svolgendo l’Erasmus in Italia.
Che i domini .eu fossero svenduti, visto il non eccezionale impatto sul mercato, era agli occhi di tutti, ma una nuova iniziativa potrebbe dare una nuova visibilità: gli universitari in partenza per un periodo di studio in Erasmus che vorranno aderire ad un nuovo progetto, potranno usufruire gratuitamente di un dominio di primo livello, con spazio Web illimitato e di tre caselle di posta elettronica.
Detto così, il progetto sembrerebbe ristretto ad una sola cerchia di smanettoni, ma la presenza di diversi tools per la pubblicazione facilitata di contenuti, rende gli aspetti tecnici decisamente meno ermetici. Il progetto, nato dalla collaborazione tra la facoltà di Economia di Pisa e l’EURid, coinvolge anch il Belgio e la Repubblica Ceka (Lessius Hogeschool di Antwerp e la Technical University di Liberec), il tutto sotto il patrocinio dell’Unione Europea.
Il fine ultimo di questo progetto è fornire “ai giovani studenti Erasmus la possibilità di assicurarsi una “porta digitale” su Internet per il loro futuro”. Agli occhi dei più disillusi, pare invece una nuova via per il rilancio di un gTLD che, dopo una iniziale fase di boom, pare essersi adagiato su un piatto trend (vedere i grafici EURid per credere).