Nel 2009 gli Stati Uniti hanno attraversato un periodo di crisi economica molto forte, che ha scosso anche l’industria della frutta secca, ulteriormente colpita dalla notizia di un focolaio di salmonella nelle arachidi. Il problema non si è concluso: le analisi di routine della Kraft Foods hanno riscontrato diversi tipi di salmonella anche nei pistacchi. La Kraft ha identificato l’agente patogeno come proveniente dallo stabilimento di rasformazione di uno dei suoi fornitori, allertando l’FDA.
Anche se i pistacchi “infetti” provenivano da una sola compagnia, la Setton Pistachio di Terra Bella California, era comunque la seconda per importanza negli Stati Uniti, con una distribuzione dei pistacchi tra i 1.000 e i 2.000 pound. Nonostante il richiamo, si temeva che nel frattempo molti dei pistacchi fossero stati utilizzati per gelati, dolci, preparati alimentari di vario tipo. I consumatori sono stati quindi invitati a non consumare pistacchi fino a termine delle indagini.
Il mercato dei pistacchi era quindi in crisi, i produttori e coltivatori dovevano trovare un modo per differenziare i propri prodotti da quelli contaminati della Setton per evitae la rovina: ecco che entra in gioco il nome a dominio PistachioRecall.ORG, legato ad un sito che fornisce informazioni non ambigue sulla cooperativa di coltivatori e sui pistacchi sicuri. L’idea era quella di utilizzare il dominio e il sito per ristabilire un rapporto di fiducia con i consumatori, in modo diretto e sincero.
Ebbene la tecnica ha funzionato: le vendite di pistacchi in California, in quel periodo, sono nuovamente aumentate del 233%. Parte del successo è stata attribuita anche all’estensione .ORG, diretta e rilevante per il pubblico.