Il “dominio” del calcio inglese in difesa dei suoi “domini”

L’Europa lo dimostra: Il dominio del calcio inglese è un dato di fatto ormai da anni. Eppure, sembra un gioco di parole, ma tale dominio non riesce a far rispettare i propri nomi a dominio. Capita così che squadre blasonate, quali Fulham, Liverpool, Manchester United, Tottenham e West Ham, si diano da fare con i propri legali in difesa delle attività online di lucro legate alle società.

In particolare, siti web non autorizzati e con nomi a dominio tipo official-westham-tickets.com o official-liverpool-tickets.com (attualmente non raggiungibili), sono falsi riferimenti che sfruttano una presunta ufficialità mai riconosciuta e mai accordata dalle società in questione. Abbiamo però già spiegato più volte come questo genere di cause siano complicate da vincere, perché non è facile pretendere il rispetto di regole non scritte tutelanti un brand che può facilmente essere contestato in quanto nome di città prima che non marchio di una società.

Quello che le squadre citate cercano infatti è intervento utile a disincentivare il cybersquatting organizzato che coinvolge l’intera Premier League. Anche perché dietro certi nomi a dominio sembra esserci un unico pattern. L’ultima parola spetterà alla WIPO in ottemperanza alla Uniform Domain Name Dispute Resolution Policy (UDRP), l’insieme di regole utile a risolvere questioni di questo tipo.