Libia chiude l’url shortener .ly

vb.ly

Creare un business sul web basandosi su un country code domain name (ccTLD) comporta spesso grossi rischi, soprattutto in alcuni casi di Paesi in cui la censura è forte. Il governo Libico ha posto sotto sequestro il servizio vb.ly senza alcun preavviso. Nonostante vb.ly fosse un servizio di una sola pagina che accorciava gli URL troppo lunghi, il Registry Nic.ly pe i domini .ly che rivende al Registrar Libyan Spider, ha informato successivamente i resposabili avvertendo che il contenuto del sito fosse offensivo, oscendo ed illegale secondo la Sharia Islamica vigente in Libia.

Vale la pena sottolineare che veniva considerato osceno il contenuto del sito, non il nome a dominio su cui era hostato. Il sito riportava comunque l’immagine di una responsabile del servizio con braccia nude, una bottiglia in mano e le parole “sex-positive”, come potete verificare nell’immagine in apertura. L’accusa è inoltre quella di promozione di attività illegale. I proprietari di vb.ly hanno avuto il dominio per anni e avevano da poco pagato per rinnovarlo ulteriormente.

Il Registry Nic.ly ha tergiversato per due settimane, accusando il nome a dominio vb.ly di violare le regole del Registrar, regole mai chiarite nello specifico. Questa vicenda mette sull’attenti chiunque utilizzi un dominio .ly per il proprio business: il governo Libico potrebbe porlo sotto sequestro nel caso in cui violi qualche termine del credo islamico.

Via | TechYum