Per trasferire un sito su un altro hosting provider, dopo aver completato la parte burocratica con una nuova compagnia, ci verrà inviata un’e-mail di notifica contenente tutte le informazioni che servono per impostare il nuovo sito, comprese quelle che riguardano il protocollo FTP. Con queste informazioni potremo facilmente caricare i file salvati in precendenza sul nostro nuovo spazio web.
Ora siamo pronti per installare gli script e i database e impostare i nuovi account per le e-mail attraverso il pannello di controllo (l’interfaccia web del nuovo provider per settare le nostre preferenze).
Quando abbiamo terminato queste operazioni, possiamo procedere a testare il funzionamento del nuovo sito tramite l’URL temporaneo che ci verrà fornito direttamente dall’hosting provider e controlliamo che tutti gli script siano funzionanti. Per scrupolo diamo un’occhiata anche ai link e verifichiamo che non ci siano problemi.
Ora siamo pronti per contattare l’azienda presso cui abbiamo registrato il dominio, cambiare il vecchio Domain Name Server (DNS) e farlo puntare al nuovo DNS dell’hosting provider.
Solitamente sono necessarie dalle 24 alle 72 ore perchè le modifiche fatte vengano registrate e trasmesse a tutti i server WHOIS, e con siti come whois.com possiamo monitorare lo stato del trasferimento dati.
Alcune di queste operazioni vengono automatizzate dalle compagnie che offrono piani di hosting, ma conoscere tutti i passaggi che ci sono dietro al trasferimento di un dominio è una cosa che – se abbiamo un sito – presto o tardi potrebbe servirci.
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