Pipl è un motore di ricerca specializzato in identità digitali e – seppur nato già da diverso tempo – ultimamente sembra aver acquisito più potenza, grazie anche al boom dei social networks.
Secondi gli sviluppatori, questo search engine funziona meglio di Google e Yahoo per ricercare le persone, in quanto va a scavare nel deep web, cioè quel sottosuolo di internet che i motori di ricerca spesso ignorano, fatto di documenti e file su database invece che su pagine web statiche.
L’intento con cui Pipl è stato creato sarebbe quello di aiutarci a scoprire che fine hanno fatto persone che abbiamo perso di vista, se i nostri compagni di scuola hanno avuto successo, se abbiamo parenti dall’altra parte del mondo: per quanto queste intenzioni possano sembrare nobili, l’uso che probabilmente ne verrà fatto non sarà quello previsto dagli sviluppatori.
Provate a cercare il vostro nome in questo search engine, e vi renderete conto di quanto un nobile intento si possa trasformare in qualcosa che mette a repentaglio la privacy della vostra identità digitale.
Via | Pipl.com