Le discussioni legate all’adozione dell’estensione .XXX sembrano non avere fine. Questa volta è il turno di Stephen Conroy, Senatore australiano e Ministro per la banda larga, le telecomunicazioni e l’economia digitale, che ha scritto una lettera all’ICANN denunciando le fasi di intruduzione dell’estensione .xxx come top level domain.
Nella lettera, Conroy argomenta la propria posizione contro l’introduzione a causa “della mancata identificazione della pubblica utilità” dell’estensione. L’ICANN dovrebbe consultare il Governmental Advisory Council (GAC) riguardo le revisioni apportate al contratto di .xxx con il Registry ICM.
Conroy è però un personaggio pubblico poco amato, noto per la sua politica di censura online in Australia, tanto da attirarsi le critiche del popolo di Internet e una pagina satirica in suo onore su Wikipedia (ora rimossa, ma disponibile sulla cache di Google), che recita:
Conroy ha subito l’estradizione dalla Repubblica Popolare Cinese nel Settembre 2010 per essere colpevole di violazione della Carta Onu dei Diritti Umani, della quale l’Australia è firmataria.