Sex.com: vendita in attesa di approvazione della corte e spartizione dei proventi

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Tutta la baruffa legata al caso Sex.com non poteva concludersi con una semplice asta e 13 milioni di dollari di guadagno: era ovvio che le parti in causa dovessero ancora discutere dettagli. Ora che la Escom LLC ha il compratore, bisogna gestire il difficile discorso legato alla spartizione dei soldi.

La vendita da 13 milioni di dollari attende ancora l’approvazione finale della corte che ha in carico tutto il caso Sex.com, mentre Nothin’ But Net (uno dei creditori) inizia a chiedere che parte dei soldi vengano tenuti da parte e delucidazioni sulla spartizione della cifra tra creditori.

Mike Mann, uno degli investitori in Sex.com, viene inoltre accusato di “self-dealing”: transazioni che gli avrebbero permesso di controllare una grossa fetta dell’affare. Insomma, senza scendere nel dettaglio, mentre i protagonisti si litigano una fetta della torta, la corte quasi certamente approverà la vendita del nome a dominio.

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