Vint Cerf, il “padrino di Internet”, ha lanciato l’allarme: gli indirizzi .UK finiranno nel 2012. Ovvero, tra circa un anno non ci saranno più indirizzi .UK disponibili per la registrazione e si prevede che gli utenti (sia business che privati) non passeranno alla nuova generazione di indirizzi net.
Si tratta di una prospettiva davvero preoccupante per una delle entensioni che ha un ruolo chiave nello sviluppo di Internet. Anche se il più moderno protocollo IPv6 è già disponibile, molti computer utilizzano ancora l’IPv4, che permette al massimo 4.3 miliardi di indirizzi Internet. Finchè gli utenti non passeranno in massa agli indizzi IPv6, l’estensione .UK è destinata all’esaurimento entro un anno.
Cerf ha spiegato:
Se non si fa nulla a riguardo, l’estensione .UK non sarà in grado di raggiungere il resto del mondo in IPv6. Si tratta di un problema grosso anche per tutte le compagnie che utilizzano Internet per il proprio business.
Anche intervenendo ora, l’estensione .UK è comunque in ritardo: come è possibile che il Registry non abbia preso seriamente in considerazione la problematica prima?
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