Nomi a dominio: meglio un nome breve o ricco di parole chiave?

Comprare un nome a dominio: meglio un nome breve o ricco di parole chiave?

Più volte abbiamo parlato di quanto sia importante la scelta del nome a dominio per una buona riuscita del nostro sito. Ma è meglio scegliere un nome breve o un po’ più lungo ma ricco di parole chiave?

È bene conoscere a fondo i pro e i contro di entrambe le opzioni, per fare un acquisto oculato e adatto al nostro business:

Nome a dominio ricco di parole chiave
Se scegliamo un nome basato sulle keywords, il beneficio maggiore è quello dell’indicizzazione, che verrà senz’altro molto favorita da questo aspetto. Il traffico generato sul nostro sito subirà certo un incremento notevole e probabilmente acquisiremo più credibilità agli occhi degli utenti, in quanto verremo visti come una fonte autorevole riguardo l’argomento specificato nelle parole chiave. D’altro canto, dobbiamo tener presente che è difficile riuscire ad assumere un’identità precisa e riconoscibile rispetto agli altri basandoci comunque su parole di uso comune.

Nome a dominio breve
Se scegliamo un nome a dominio composto da poche lettere, senz’altro risulterà più semplice da ricordare, sarà facilmente identificabile come “marchio” e sarà perfetto per il marketing off-line – vedi aziende come Nike, Apple, Levi’s. Se però il nome a dominio scelto si differenzia molto da una parola di senso compiuto, può risultare complicato da ricordare e facilmente confondibile con altri nomi simili al nostro.

Considerati i pro e i contro di entrambe le opzioni, spetta soltanto a noi la scelta finale della tipologia del nome a dominio che più si addice al nostro business; in linea generale, ricordiamoci che un nome basato sulle parole chiave potrebbe essere più adatto ad un sito internet per il marketing on-line, mentre un nome breve è la soluzione migliore per un’azienda fisica che opera al di fuori del web ma che vuole acquisire visibilità anche su internet.

Via | Domainnews.com

Foto | Flickr