Spesso sottolineo come, attualmente, un buon nome a dominio sia sempre più raro e difficile da trovare e come, una volta trovato, vada tutelato con accortezza. Il potenziale di una assicurazione sul nome a dominio è decisamente interessante, ma sembra che ancora nessuno si sia lanciato in questo settore, probabilmente perchè i profitti non sarebbero poi così alti se non nel caso di bran importanti.
Un articolo recente dell’Economist parla dei nomi di opere d’arte assicurati, come “Blanchisseuses souffrant des dents” di Edgar Degas, messo all’asta da Sotheby nonostante risultasse rubato sin dal 1973. La persona che lo ha listato per l’asta non sapeva fosse stato rubato quando lo ha acquistato, o forse ha voluto comprarlo lo stesso. Per fortuna l’opera è stata assicurata.
Esistono numerosi casi di nomi a dominio che vengono acquistati/venduti dopo essere stati rubati, senza che il proprietario attuale se ne accorga, comportando numerose conseguenze. Se venisse istituito un sistema di assicurazione anche in questi casi? Le compagnie di assicurazione potrebbero tener traccia della storia di un nome a dominio grazie ai registri e ai tool online per ricostruirne le possessioni.
Chiaramente il basso valore di molte aste incide su un servizio simile, che andrebbe forse applicato nel caso di una soglia di valore del dominio prestabilita.
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