EFF: voci preoccupate per il sequestro di massa di nomi a dominio

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La Electronic Frontiers Foundation (EFF) ha contestato il sequestro di 82 nomi a dominio messo in atto dal dipartimento di giustizia statunitense nei giorni scorsi insieme al dipartimento di sicurezza interna: il motivo del sequestro è che erano utilizzati per la vendita e distribuzione di materiali contraffatti e materiali con copyright illegale.

L’EFF dichiara:

Mettendo da parte le preoccupazioni inerenti il sequestro di qualsiasi dominio senza avviso o possibilità di ricorso appropriato del proprietario, sembra che il “raid” abbia coinvolto numerosi domini che difficilmente operano nel campo della violazione del copyright.

L’associazione porta ad esempio i casi di OnSmash.com e RapGodfathers.com, siti dedicati alla promozione della musica rap e hiphop, mettendo in mostra nuovi artisti ed aiutando i fan a connettersi con essi per condividere informazioni sulla musica che amano. I possessori dei domini sostengono di fare un utilizzo regolare e legale dei siti.

Questo tipo di sequestri di massa sollevano alcune questioni: potremmo trovarci di fronte ad una prova di ciò che il COICA (Combating Online Infringement and Counterfeits Act) scatenerà nel caso in cui passi, portando una fortissima censura. I sequestri di questo tipo, inoltre, non funzionano per fermare la criminalità: in pochi istanti vengono creati altri siti simili. Infine, è davvero questo il miglior modo di utilizzare le risorse per la sicurezza online?