Il Comitato Olimpico Internazionale ha scritto all’ICANN manifestando malcontento nei confronti del nuovo processo per i gTLD, sostenendo come essi:
richiedano in modo uniforme, nel caso in cui l’ICANN proceda nel lancio di un numero illimitato di nuovi gTLD, che il marchio registrato Olimpico, inclusi i termini OLYMPIC e OLYMPIAD, vengano inseriti nella lista dei nomi riservati.
Nella lettera, in apertura, il comitato sottolinea come in undici commenti pubblici dell’ICANN si sia opposto al nuovo programma per i gTLD e non ha mai ricevuto risposta. Nel caso l’IOC non ottenesse quanto richiesto, si dichiara pronto a ricorrere a tutte le vie legislative, amministrative, giudiziarie per far accusare l’ICANN di danni causati al Movimento Olimpico.
Se quindi il Movimento non risultasse già abbastanza pretenzioso ed arrogante,
esige misure di protezione necessarie a respingere un livello quanto mai alto di cybersquatting e violazione del marchio.
La lettera, lunga quattro pagine, riporta una lista di lamentele legate ai punti prima accennati.
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