In risposta all’azione di sequestro messa in atto dal Governo Statunitense nei confronti di 82 nomi a dominio legati alla vendita di beni contraffatti e alla violazione di copyright, è stato proposto un nuovo TLD che sicuramente scatenerà polemiche. Si tratta di .P2P, pensato per sviluppare e promuovere un sistema di nomi a dominio alternativo che, si spera, sia immune dalle azioni del Governo USA o di altri Paesi. Mentre negli Stati Uniti potrebbe essere introdotto il Combating Online Infringement and Counterfeits Act (COICA), una proposta simile risulta quasi assurda da comprendere, comunque difficile da veder approvata.
Tutti i possessori di diritti su musica, film, spettacoli televisivi e via dicendo avrebbero parecchio da ridire: per ottenere una estensione dall’ICANN, è previsto anche un periodo di commento pubblico in cui possono essere espresse le obiezioni riguardo ad una possibile adozione. Non solo la violazione di diritti, ma anche di leggi di “moralità e ordine pubblico”: queste le motivazioni che porterebbero a respingere una simile estensione. Staremo a vedere quali saranno le reazioni del pubblico, delle major e dei Governi stessi.
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