L’edizione del Kaspersky spam report di ottobre mostra la Russia come fonte principale di spam via email per la prima volta in assoluto.
Gli spammer russi hanno raddoppiato il volume di spam diffuso in rete a settembre, rappresentando l’11,3% di tutto lo spam mondiale di ottobre. A seguirli da vicino ci sono India (8,5%) ed Ucraina (5,6%) i quali, come la Russia, hanno raddoppiato i loro volumi.
Per la prima volta dopo lungo tempo gli Stati Uniti piombano al di fuori della top ten e posizionandosi al 18° posto, probabilmente si tratta del risultato dei vari interventi governativi anti-spam realizzati di recente.
In generale lo spam derivante dal traffico email è diminuito del 3,7% rispetto a Settembre, le email di phishing rappresentano lo 0,87% del traffico email mondiale, nell’1,47% delle email sono stati rilevati file malevoli e come ci si poteva aspettare, numerose email contenevano l’exploit “tema di halloween”.