Un panelist del World Intellectual Property Organization, J. Nelson Landry, ha richiesto che il nome a dominio VAX.com venga trasferito alla compagnia Vax Limited, produttrice di detergenti per il pavimento.
Landry ha infatti ritenuto che il termine VAX fosse un “coined term”, ovvero un termine creato ad hoc, ma non ha considerato la possibilità che potesse essere definito anche come un acronimo generico. In ogni caso, il precedente proprietario del dominio non ha risposto alla disputa e, secondo un’indagine più approfondita, negli ultimi due anni ha perso ben 11 casi di arbitraggio.