A distanza di cinque anni dal primo rifiuto, l’ICANN (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers) ha deciso di approvare la richiesta di creazione del dominio di primo livello “.xxx” esclusivamente dedicato ai siti con contenuti vietati ai minori. La decisione è stata presa durante la riunione annuale svolta a San Francisco ed è stata votata con 9 si e 7 no. L’obiettivo è triplice:
1) Maggiore competitività fra i siti
2) Maggiore controllo fiscale
3) Maggiore sicurezza per gli utenti
Questo naturalmente il punto di vista dell’ICANN, molto diverso invece quello dei diretti interessati. Le maggiori preoccupazioni di chi opera nel mercato del porno, riguardano il fatto che una tale operazione rischierebbe quasi di ghettizzare siti del genere, con conseguenze molto negative dal punto di vista economico. È giusto sottolineare che non sarà obbligatorio il trasloco nel dominio .xxx, il tutto è infatti facoltativo.
La cosa certa è che ad essere contenti saranno quelli che cercavano nuovi spazi, in un mercato nel quale si contano circa 240 milioni di siti porno. Il via libera definitivo sarà dato il 20 giugno, dopo la riunione dell’ICANN a Singapore, nella quale saranno anche affrontate le problematiche relative alla pedofilia, problema purtroppo legato a questo tipo di domini.