Bisogna pazientare ancora un po’, per la precisione fino al 15 giugno. Nella data indicata infatti, compariranno in Italia i primi due laptop con il sistema operativo di Google, Chrome OS; in contemporanea i Chromebook saranno venduti anche in Francia, Spagna, Olanda, Gran Bretagna, Germania e Stati Uniti. In collaborazione con Intel, i due computer sono stati prodotti da colossi del calibro di Acer e Samsung e rispecchiano in pieno la filosofia che ha l’azienda di Mountain View: un portatile che possa aggiornarsi da solo, che permetta di condividere impostazioni e documenti sempre a portata di mano nella “nuvola”, di cui già anni fa parlava Eric Schmidt, l’allora CEO di Google.
Per quanto concerne le caratteristiche, il modello Samsung ha uno schermo di 12,1 pollici, processore Dual-Core Intel AtomTM, connessione wi-fi e tecnologia 3G. E poi ancora, una webcam in alta definizione, due porte USB e una batteria che assicura un’autonomia di circa 8,5 ore. Il modello Acer differisce per lo schermo più piccolo da 11,6 pollici e un’autonomia ridotta (circa sei ore). Il prezzo del modello Samsung wi-fi è di 399 euro, 449 per quello wi-fi + 3G; l’Acer invece sarà venduto a 349 euro.
I Chromebook si avviano in circa 8 secondi per poi essere subito in rete e si apprestano a lanciare la loro sfida a netbook e tablet, anche se su questo, il group product manager di Chrome OS for business ed education, Rajen Sheth, ha le idee molto chiare: “Noi abbiamo indicato un nuovo modo di usare il computer che risolve il problema che molte persone hanno, cioè di doversi occupare del sistema e non poterlo semplicemente usare. In questo senso, al momento non abbiamo competitor”.