Attacco hacker alla CIA

L’attacco hacker alla CIA di mercoledì scorso ha fatto il giro del mondo e non poteva essere altrimenti. Per i pochi che non lo sapessero parliamo della Central Intelligence Unit, l’agenzia di spionaggio statunitense, e questo dà un’idea della portata dell’evento.

La notizia è stata data attraverso un tweet, successivamente poi, dalla CIA hanno fatto sapere che non c’è stato nessun accesso ai dati confidenziali, custoditi all’interno di un sistema protetto da firewall. Il gruppo di pirati informatici protagonista in questione, Lulz Security, in realtà non è nuovo a questo tipo di operazioni, tutt’altro. Negli ultimi mesi ha fatto molto parlare di sé, a causa degli attacchi a Sony (che costeranno 150 milioni di dollari), Nintendo e pochi giorni fa al sito del Senato Usa.

Sempre per rimanere in tema, l’altro gruppo hacker molto famoso, Anonymous, ha caricato due giorni fa un video messaggio su youtube, chiedendo a Ben Bernanke, Presidente della Federal Reserve, le sue dimissioni. A detta loro, la FED avrebbe “deliberatamente guidato decine di milioni di persone verso la povertà”, da qui l’invito rivolto a tutti di protestare pubblicamente fino al momento delle dimissioni di Bernanke.