Bing in difficoltà, ma Microsoft potrebbe guadagnarci

Lanciato da Microsoft con fare quasi rivoluzionario il primo giugno del 2009, il motore di ricerca Bing, a distanza di due anni, non ha dato i risultati sperati. La divisione dei servizi online, che gestisce Bing, ha perso 2,5 miliardi di dollari considerando l’ultimo anno fiscale. Il motore di ricerca in sé non è andato così male, ma le percentuali che fa registrare Google sono per adesso inarrivabili, ed inoltre, fattore di non secondaria importanza, da Redmond non vedono come poter generare profitti nel breve periodo.

A questo punto gli scenari sembrerebbero essere due. Nel primo caso, rimane tutto com’è perché il CEO Steve Ballmer potrebbe considerare Bing ancora strategico per l’azienda. In effetti, il motore di ricerca è sempre più integrato con il sistema operativo per mobile Windows Phone 7, di cui a breve verrà lanciato una nuova versione; inoltre non sarebbe la prima volta, vedere il caso Xbox 360, che Microsoft parte male per poi recuperare terreno.

La seconda ipotesi prevede una vendita che potrebbe portare nelle casse di Microsoft circa 11 miliardi di dollari. Possibile acquirente un colosso come Facebook che partirebbe da una base di 750 milioni di utenti di casa propria; questo significherebbe andare a sfidare Google sul terreno dei motori di ricerca, cosa non affatto semplice. Già da settembre però, Zuckerberg e soci lanceranno probabilmente un aggregatore di news, proprio come il servizio offerto da Google e chi sa che la sfida non si ripeta nel campo dei search engine.