Smartphone: crolla Nokia, avanti Samsung

Un periodo non semplice per Nokia, colosso finlandese delle nuove tecnologie, da sempre leader nel mercato dei cellulari. Se prima c’era stata l’avanzata di Apple, che ha davvero fatto il boom con l’iphone, adesso c’è il sorpasso di Samsung che ha prima guadagnato terreno poi effettuato il sorpasso, grazie all’adozione di Android di Google, sistema operativo che sta crescendo, diventando il riferimento principale.

I dati ufficiali non sono stati resi noti, ma stando alle prime stime si parla di 19.2 milioni di unità per la Samsung, contro i 20,3 di Apple e i 16,7 di Nokia. La multinaizonale Coreana avrebbe venduto fra i 18 e i 21 milioni di smartphone, cifra che se fosse vera la renderebbe leader del mercato. Una sorpresa certo, in un settore che sta crescendo ad una rapidità a tratti sconcertante e che ancora una volta segna sì l’affermazione del cellulare evoluto come modello avanzato per comunicare, ma soprattutto dello smartphone divenuto vero e proprio status symbol per molti. Tanti infatti coloro che utilizzano lo smartphone perchè strumento alla moda e di tendenza più che per la sua effettiva efficacia o utilità. Gli appassionati di tecnologia non rinunciano dunque all’ ultimo modello e hanno in questo modo contribuito alla crescita di Samsung e di evenutali o potenziali altri concorrenti. Interessante la stima della Gartner, società da sempre specializzata nell’analisi della telefonia mobile, secondo cui Android raggiungerà il 38.5 per cento nel campo dei sistemi operativi per smartphone nel 2011 e il 48,5 nel 2012.

Symbian della Nokia calerà dal 19,2 al 5,2 e una lieve discesa è in arrivo anche per iOs di Apple: dal 19,4 al 18,9 per cento. Diverso il discorso per Windows Mobile 7 di  Microsoft, che la Nokia ha sposato di recente e dovrebbe farle raddoppiare le vendite, pur non senza sacrifici: ha dovuto licenziare settemila persone per mantenere un certo grado di competitività. Vedremo il futuro della tecnologia in quale direzione andrà, ma a quanto pare le sorprese non mancano e gli appassionati non resteranno senza dubbio delusi. C’è da scommetterci.