Per anni, l’ICANN si è mossa sotto le ali del Joint Project Agreement (JPA) con il ministero del commercio degli Stati Uniti.
Un accordo con lo scopo di sviluppare il passaggio del sistema DNS al settore privato che scadrà il 30 settembre. Ieri Peter Thrush, presidente del consiglio direttivo, ha affermato che non intende rinnovarlo.
Le sue motivazioni sono la percezione, per le persone, di questo accordo come un guinzaglio che non consente scelte libere e le pressioni da parte di altri stati.