Mark Zuckerberg ieri ha presentato la nuova versione di Facebook. Una versione dal nome esplicativo e originale, Timeline, come ad indicare la vita di ognuno fin dalla nascita. Una raccolta degli eventi più significativi della vita di tutti gli iscritti, una sorta di album dei ricordi virtuale in cui sono scandite le tappe più importanti, le persone e gli eventi che in qualche modo hanno segnato la vita di ciascuno.
Facebook non abbandona il concetto di album fotografico nè quello di ricordo, filo conduttore da cui tutto ha avuto inizio e pur mantenendolo, decide di esplorare un nuovo modo per raccontarsi e soprattutto per condividere con gli altri le proprie esperienze, le foto, le idee. Durante la presentazione della nuova veste di Facebook, Zuckerberg ha dichiarato:
“Vogliamo rendere il profilo il modo migliore in cui gli iscritti possono condividere tutto ciò che vogliono e il modo migliore perché possano esprimere chi sono”
Un modo per proporsi ed esprimersi e soprattutto un modo per essere anche creativi, soprattutto se si guarda alla sezione del profilo in cui sono raccolti gli avvenimenti degni di nota, i post più popolari, le foto più significative. Il tutto diviso per colonne, in modo che anche visivamente ci sia un impatto netto sul modo in cui sono organizzati i contenuti. C’è poi la parte “Applicazioni” che raccoglierà invece nuove applicazioni che potranno essere usate per indicare le preferenze e le attività che vengono svolte più di frequente.
Andranno qui video, film preferiti, musica. Per la musica, i recenti accordi tra Facebook e Spotfy, servizio per la musica in streaming, permetteranno di condividere canzoni e ascolto. Un progetto ambizioso quanto variegato, come si addice del resto a Facebook, senza dimenticare la creatività e gli utenti. Detterà ancora una volta le tendenze della rete? C’è da scommetterci, mentre aspettiamo di scoprirlo.