Le compagnie che si oocupano della distribuzione dei maggiori siti a contenuto pornografico della rete come YouPorn, PornHub, Brazzers, Xtube e Playboy.com hanno fatto causa all’ICANN (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers) per comportamento monopolistico nell’assegnazione dei nomi sul web. L’ente infatti, che nel marzo scorso ha introdotto i domini “xxx” per identificare meglio i siti pornografici, ha individuato nella ICM Registry LLC la società di gestione unica per avere un migliore controllo sulla distribuzione.
Manwin e Digital Playground sostengono che questa società abbia abusato della propria posizione e chiedono quindi che i domini e il loro sistema di assegnazione venga bloccato. Le società infatti sarebbero costrette ad acquistare gli stessi nomi a dominio dei loro siti per impedire a qualcun altro di rubarli per sfruttare il loro nome già famoso e forte in rete. A fronte di un costo maggiore la Manwin Licensing International Sarl, non ritiene che i domini con estensione xxx portino un reale contributo o beneficio alla società.