Douglas Adams nella sua “Guida galattica per autostoppisti” faceva rispondere al Supercomputer Pensiero Profondo “42” alla domanda sul senso della vita e dell’universo, dopo sette milioni e mezzo di anni di lavoro.
Un numero (il 42) che negli anni successivi suscitò non poche curiosità in rete e non solo, costringendo lo stesso Adams a fornire spiegazioni che per altro andavano a scardinare tutte le possibili ipotesi poichè lo stesso Adams disse che la scelta del numero 42 era stata per lo più casuale.
Chissà cosa si penserà adesso che Iphone 4S, ultimo nato in casa Apple , attraverso Siri, assistente vocale, offre la stessa risposta a chi gli chiede quale sia appunto il senso della vita rievocando così l’opera di Adams. Una risposta che apre ai dubbi sulle modalità che da sempre caratterizzano il rapporto e l’interazione uomo-macchina, per poi svelarlo attraverso le domande dell’uno e le risposte meccaniche e basate sul calcolo matematico dell’altro.
Una risposta che però è soprattutto una riflessione sulle potenzialità di questo sistema, basato su funzioni molto complesse che permetteranno a questo software di fornire delle risposte in tempo reale, per il momento in inglese, tedesco e francese. Per l’italiano si dovrà aspettare ancora, ma sicuramente Siri merita attenzione come dimostra il sito dedicato al progetto: shitthatsirisays.tumblr.com
