Si chiama Schemer il nuovo prodotto targato Google, che permetterà agli utenti di condividere un nuovo aspetto della quotidianità: l’organizzazione delle proprie attività lavorative, dei propri schemi (scheme appunto) delle cose che si hanno da fare.
Una sorta di to do list o di lista dei desideri se si vuole intendere con questa espressione tutto ciò che si desidera fare o si ha in programma.
A primo impatto può sembrare un’ evoluzione di Google Plus (si può condividere con gli amici presenti nelle cerchia) o Google Places ma in realtà Schemer vuole essere qualcosa di più. Un supporto virtuale a ciò che si ha in programma, una sorta di agenda online che si può utilizzare anche in modo costruttivo e a scopo del tutto organizzativo, seguendo le intenzioni di chi deve seguire una progettualità nella sua attività lavorativa.
Il sito ha una grafica semplice, il cui primo richiamo è con il mondo social, dimensione ormai imprescindibile per qualunque progetto web. C’è poi la sezione find stuff to do, pagina in cui è possibile prendere ispirazione dalle cose fatte. Si potrà poi prendere visione delle attività altrui ed interagire con queste. Attraverso un prodotto come Schemer, Google può sicuramente rafforzare la propria dimensione social, garantirsi un certo margine di crescita e esplorare un mondo se vogliamo più geolocal di tanti altri. Vedremo cosa ne sarà di Schemer per il futuro, ma al momento le premesse sono tutte in direzione di un successo garantito, vista l’esclusiva originalità del prodotto.