Google Maps anche per i non vedenti

Un’iniziativa che vale la pena sottolineare è senza dubbio quella che vede protagonista l’organizzazione KNGF (The Royal Dutch Guide Dog Foundation) che contribuisce a rendere più semplice i percorsi per i non vedenti attraverso uno strumento diventato ormai di uso comune: Google Maps.

Sul sito della fondazione infatti è presente un nuovo tool che permette di stabilire un percorso come si usa fare di solito su e con Google maps quando si stabilisce punto di arrivo, punto di partenza e mezzi di trasporto (mezzi pubblici, a piedi o in auto) . Questa volta però c’è un’ulteriore opzione:  aggiungere un cane guida,  un importante supporto per muoversi dal punto A al punto B indispensabile ai non vedenti.

L’idea fortemente voluta proprio dalla Fondazione rappresenta una novità in quello che è un settore delicato quanto complesso per modalità e caratteristiche: il web per i non vedenti. Se un tempo lasciava perplessi, oggi l’accesso ad Internet da parte dei non vedenti è garantito da strumenti davvero  all’avanguardia, screen reader in testa che permette la sintesi vocale, display con braille che permette lettura e scrittura.

Un nuovo modo di approcciarsi alla rete, ma anche al  mondo dell’informatica che sempre più capace di sviluppare nuovi software e tecnologie riesce ad adattarsi alle differenti necessità in modo sistematico.

Per tornare all’iniziativa della Fondazione, interessante intravedere come il contributo delle nuove tecnologie possa rappresentare un’importante supporto anche con strumenti indiscutibilmente utili come Google Maps che davvero divengono per tutti, come si deve in un momento in cui è il web a dominare le scene nel mondo della comunicazione e non solo.