La notizia di una versione più social di Google ha fatto in breve tempo il giro della rete, suscitando come era ovvio che fosse, commenti e reazioni da più parti. E sul fronte degli altri social media non si è fatta attendere, non da Facebook come forse molti si aspettavano, ma da Twitter che ha commentato e non in senso positivo la scelta da parte di Google di lanciare ”Google plus your world”: le ricerche dell’utente associate a tutto ciò che per quell’ utente c’è su Google Plus, il suo mondo appunto.
E’ Twitter attraverso l’ufficio Comunicazione a lasciare un commento a questa nuova iniziativa targata Google, dichiarando per voce di Matt Graves, Responsabile Comunicazione:
“Per anni le persone hanno fatto affidamento su Google per i risultati più rilevanti tutte le volte che avevano bisogno di trovare qualcosa su Internet. Il più delle volte volevano saperne di più di eventi mondiali e notizie dell’ultim’ora. Twitter è emerso come fonte vitale per questa informazione real-time, con oltre 100 milioni di utenti che ogni giorno compongono 250 milioni di tweet su qualunque argomento. Come abbiamo visto in più occasioni, le notizie si diffondono prima su Twitter; come risultato, i tweet e gli account di Twitter possono spesso essere considerati i risultati più rilevanti. Temiamo che i cambiamenti di Google possano rendere più difficile per tutti trovare queste informazioni. Crediamo che sia un male per le persone, gli editori, le agenzie di stampa e gli utenti di Twitter.”
Una reazione abbastanza sentita dunque, che lascia immaginare uno scenario controverso e caratterizzato da botta e risposta di sapore polemico, soprattutto in un mercato quale è quello dei social media, caratterizzato da forte competizione e dalla ricerca di continue innovazioni e cambiamenti da proporre. Un mondo in cui la creatività è protagonista e si cerca in ogni modo di essere originali, cercando ovviamente di andare incontro alle esigenze degli utenti e del grande pubblico dei social media.