La notizia sta rimbalzando in rete in questi giorni e ha trovato già conferma, ma resta comunque importante alla luce delle eventuali conseguenze sui mercati che non tarderanno ad arrivare. Finisce dopo 17 anni l’avventura di Jerry Yang cofondatore (insieme a David Filo) di Yahoo, CEO dal 2007 al 2009 e poi direttore del settore Strategie e tecnologia.
Suo il gran rifiuto a Microsoft quando vennero offerti 45 miliardi di dollari, a detta di molti una questione di orgoglio personale, destinata poi a tramutarsi in ulteriori strategie da concordare insieme alla stessa Microsoft per ulteriori e più innovativi progetti.
Gli anni successivi sono stati caratterizzati dalla nomina di Carol Batz al vertice (allontanata lo scorso anno) e di proposte finanziarie per un ulteriore acquisto di parti della società da parte di Alibaba, società cinese già partner di Yahoo! mostratasi particolarmente interessata all’acquisto.
Gli ultimi mesi sono stati appunto caratterizzati dalle dimissioni di Yang e alla notizia Wall Street ha reagito più che bene, registrando un rimbalzo nel valore delle azioni del 4%. E se Yang esce di scena dopo 17 anni, in cui ha ricoperto i ruoli più diversi resterà comunque un importante azionista con il suo 3,6 % delle azioni.
Un cambiamento importante quanto significativo, che induce la società ad intraprendere una strada nuova, all’insegna del cambiamento e di una nuova ed importante organizzazione, destinata si spera a investimenti innovativi e fruttuosi progetti.