E’ morto Keanu Reeves. Solo per oggi.

Dopo la notizia della morte di Withney Houston  c’è n’è stata un’altra che forse ha stupito alcuni.

Si tratta della notizia, prontamente smentita, della morte dell’attore Keanu Reeves, molto amato dal pubblico e spesso al centro dell’attenzione delle cronache rosa e non solo.

La notizia si è in poco tempo rivelata un falso, ma non è stato certamente il primo caso: prima che succedesse per davvero Michael Jackson è morto almeno una decina di volte, lo stesso  dicasi per George Clooney, Brad Pitt, Britney Spears, Will Smith e tanti altri famosi e meno famosi ma comunque al centro dell’attenzione di milioni di fan.

Come è possibile che certe notizie circolino così in fretta, diffondendosi a macchia d’olio e costringendo i diretti interessati a rapide smentite o a dimostrazioni  che si tratta di bufale?

La risposta va ricercata senza dubbio nel potere della rete e di quella sua capacità innata di diffondere informazioni a volte vere, altre volte presunte, legate a determinati personaggi. In particolare c’è un sito a cui si può attribuire la responsabilità di tutto ciò. Si tratta di fakeawish.com  con cui è possibile inserire il nome e cognome della “vittima” ed ecco a disposizione una lista di link pronti da essere condivisi dedicati alla presunta morte del personaggio noto e meno noto, con tanto di particolari e racconti sulle modalità della morte.

Un modo per fare scherzi se pure di dubbio gusto, o in qualche modo per diffondere notizie stando a guardare l’effetto che fa e le reazioni del popolo della rete. Divertente per certi versi e sicuramente originale, fakeawish è un sito che in questi giorni sta facendo parlare di se’ e probabilmente ricevendo  un numero di visite fuori dal comune. E siamo pronti a scommetterci: uno degli obiettivi era forse proprio questo. O no?