ScaricoLibero e Filmgratis.tv siti in cui era possibile accedere a link per scaricare film, musica, serie tv e quant’altro sono da ieri irraggiungibili. E se qualcuno se ne sarà già accorto, quello che colpisce è l’iniziativa repentina e capillare della Guardia di Finanza di Venezia, che su ordine del giudice per le indagini preliminari di Parma, ha deciso il sequestro per voce dell’avvocato Sarzana che ha comunicato:
“Gli indirizzi IP statici che al momento risultano associati ai predetti domini nonché ad ogni ulteriore indirizzo associato al nome stesso nell’attualità e nel futuro e delle somme di denaro e del relativo conto dell’intestatario del dominio“.
Un giro d’affari di 300 dollari al giorno, con un sistema di guadagno basato sul pay per click, che ha permesso ai siti stessi di raggiungere un discreto ricavo, nella totale violazione però del diritto d’autore.
Da qui l’indagine della Guardia di Finanza,che ha portato alla chiusura con tanto di polemiche al seguito conferme e smentite da parte dei responsabili dei siti o di coloro che li gestivano. Giancarlo Damiano, ha infatti scritto sul profilo Facebook di Filmgratis.tv:
“ Si, sono l0rd0x, stamane il maresciallo della gdf, insieme ad altri enti come Siae e Fapav, mi hanno chiamato con il mio nickname, cioè L0rd0x, mi hanno detto che in rete sono famoso e che finalmente avevano il piacere di conoscermi, mi hanno detto che l’indagine per “smascherarmi” và avanti da un anno […] Purtroppo come mi diceva stamane il maresciallo… sono consapevoli che è una battaglia persa, chiusi i miei siti web, ci sono altri milioni di siti che nascono… “
Una dichiarazione/confessione con cui esprimere da una parte la rassegnazione ad un dato di fatto, dall’altra la constatazione che si tratta solo della punta dell’Iceberg che nasconde una serie di casi analoghi. Operazioni intense quelle della Guardia di Finanza, con cui si cerca di combattere in ogni modo la pirateria online, fenomeno a quanto pare ancora molto in auge.