Cercare una stanza è per uno studente fuori sede è una vera fatica perché è necessario muoversi tra annunci, foto, appuntamenti. E se un tempo c’era l’abitudine di realizzare piccoli annunci a mano da collocare nelle bacheche o dovunque capitasse adesso superfluo dirlo, il canale privilegiato è la rete.
Uno dei siti più frequentati ultimamente è Coompy, molto cliccato in Italia ma in tutta Europa, a cui si aggiunge la novità del messaggio video. Non solo l’annuncio di poche righe a cui siamo abituati ma anche i video in cui ognuno può presentarsi agli altri e condividere le richieste rispetto alla camera che desidera o se si ha a disposizione una camera rispetto a ciò che si offre.
Laura Villanova, che ha ideato il sito ha spiegato a tale proposito: “Chi affitta la stanza può filmarla col cellulare, mentre chi si propone come coinquilino, è in grado di fornire una prima presentazione di se tramite il videoclip. Prima la ricerca del coinquilino si trasformava in un incubo. Fissavo decine di appuntamenti, che quasi sempre si concludevano con un nulla di fatto. Invece in questo modo si abbattono i tempi: chi telefona ha già visto la stanza sul sito ed è quasi sicuro di volerla affittare”.
Un modo per risparmiare tempo certo ma soprattutto per essere un po’ più sicuri di ciò a cui si va incontro. Ed è sempre la rete ad essere protagonista, con una forte accelerazione della circolazione delle informazioni e soprattutto con la possibilità di ridurre i tempi in modo costruttivo.